L'edizione n.38 del Campionato mondiale di Fossa Universale, conclusasi domenica 9 agosto sulle pedane perugine del Tav Umbriaverde di Massa Martana, ha regalato grandi soddisfazioni agli azzurri guidati dal c.t. Sandro Polsinelli che hanno fatto man bassa di medaglie (20 in totale quelle conquistate n.d.r.) ma alcune, in particolare, ci rappresentano e di riflesso fanno onore a tutta la grande famiglia della Fitav Lombardia.

Vincere un titolo mondiale non è cosa da poco e quando a farlo è un tiratore che da sempre ha dato lustro con le sue performance a livello internazionale a tutto il movimento tiravolistico lombardo, scusateci se siamo così orgogliosi da affermare che vale ancora di più. Ci riferiamo al titolo iridato Senior conquistato dal tiratore bresciano di Lumezzane Vittorio Taiola, atleta che veste i colori delle “Frecce Verde-Oro” del Trap Concaverde di Lonato del Garda che, per inciso, vanta già onorificenze da far girare la testa come la Stella d'Oro al valore atletico e il Collare d'Oro, massima onorificenza sportiva del Coni.

Vittorio Taiola, che oltre alle tante medaglie internazionali d'oro,d'argento e di bronzo a squadre si è appuntato al petto anche quella europea individuale nel 1995, è da sempre un atleta riservato che fa parlare i fatti e questa volta, pur non facendo parte della compagine azzurra ufficiale, ci ha regalato un autentico capolavoro di gara, tutta “giocata” in punta di fioretto e conclusasi con una stoccata vincente da fuoriclasse.

Praticamente ignorato (non da noi che lo marcavamo stretto) nella prima giornata di gara nonostante l'ottimo 48/50, Taiola è uscito allo scoperto nella seconda tornata polverizzando 49 piattelli sui 50 lanciati, portandosi così in testa alla classifica provvisoria con 97/100.

Terza giornata tutta in salita per Vittorio Taiola che ha “graziato” 4 piattelli rimettendo così in discussione la sua leadership (143/150) a favore dell'azzurro Roberto Coppiello che chiude con 144/150.

Ma Vittorio Taiola è uno di quelli che non mollano mai ed ecco il capolavoro di freddezza, precisione e quell'adrenalina che ti pervade tutto il corpo prendere forma e sostanza con un altro 49/50 da manuale.

Troppi 3 zeri per Coppiello (47/50) che si vede superato dal nostro Vittorio Taiola di una lunghezza, che aggiunge così nella sua già ricca bacheca questo gran bel titolo di Campione del Mondo individuale Senior. Complimenti!

Sempre in ambito Fitav Lombardia, da segnare in grassetto alcune altre performance di notevolissimo spessore internazionale come i titoli Mondiali a squadre vinti da Graziano Borlini, bergamasco di Ardesio (Tav Pezzaioli),altro calibro da 90 dei Senior che ricordiamo già Campione Mondiale ed Europeo nel 2018, dallo Junior della rappresentativa azzurra, Marco Arena di Ceriano Laghetto (MB) del Trap Pezzaioli e di Gildo Grondona (Trap Concaverde) facente parte della compagine azzurra dei Veterani.

Da segnalare con particolare evidenza, inoltre, l'argento individuale conquistato dall'esponente di lusso a sua volta già iridato anche nel 2018 del Tav Varesino Belvedere di Uboldo Marco vaccari di Novate Milanese con 181/200, ad un piattello dalla vetta del Mondo conquistata da Giuliano Fabbri con 182.

Per la cronaca, alla manifestazione hanno partecipato 150 triratori in rappresentanza di 12 Nazioni.

Risultati

Individuali – Senior: 1) Vittorio Taiola (ITA) 192/200; 2) Roberto Coppiello (ITA) 191; 3) Massimo Croce (ITA) 188. Master: Giuliano Fabbri (ITA) 182/200; 2) Marco Vaccari (ITA) 181; 3) Valter Veroli (ITA) 170+24/25. Men: 1) Cyril Sancier (FRA) 196/200+25/25; 2) Stefano Narducci (ITA) 196+23; 3) Nicolò Fabbri (ITA) 194. Ladies: 1) Bianca Revello 186/200; 2) Giulia Pintor (ITA) 183; 3) Roberta Pelosi 186. Junior: 1) Karl Jovinelle (FRA) 188/200; 2) Narcis Florin Caccia (ITA) 183; 3) Gabriele Fabbri (ITA) 182.

Squadre – Senior: 1) Italia (Graziano Borlini, Massimo Croce, Corrado Pontecorvi) 559/600; 2) Rep. Ceca (Radek Kozak, Radek Malinek, Vaclav Veverka) 537. Veterani: 1) Italia (Gildo Grondona, Giorgio Bottigella, Calogero Gibiino) 528/600.

Junior: 1) Italia (Marco Arena, Narcis Florin Caccia, Giuseppe Fiume) 535/600.

Men: 1) (Alessandro Camisotti, Nicolò Fabbri, Andrea Trabucco) 558/600; 2) Rep. Ceca (Petr Janoukovec, Karel Pucalka, Milan Herodes) 526; 3) Slovenia (Iztok Topolevec, Milan Svetec, Miroslav Podpadec) 524. Ladies: 1) Italia (Stefania Oliva, Bianca Revello, Eugenia Valente) 526/600.