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TRAP CONCAVERDE

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SAFEGUARDING POLICY

In questa sezione potrai visionare e scaricare le indicazioni e le prescrizioni di cui al D.Lgs. n. 36/2021 e D. Lgs. n. 39/2021 adottati dalla ASD TAV Trap Concaverde che comprende tutte le azioni utili alla tutela dei Tesserati e dei soggetti comunque partecipanti alla vita associativa al fine di prevenire quei comportamenti lesivi delle dignità di tutti coloro che sono coinvolti.

Come evidenziato al punto n. 8 del modello organizzativo e di controllo dell'attività sportiva, qualsiasi preoccupazione o incidente deve essere segnalato immediatamente al Responsabile per la protezione e Sicurezza dell'associazione attraverso la mail safeguarding.trapconcaverde@gmail.com indicando i fatti accaduti, i testimoni presenti e qualsiasi azione intrapresa.

In riferimento al verbale del Consiglio direttivo redatto in data 23 agosto 2024, l'ASD TAV Trap Concaverde, nomina in qualità di SAFE GUARDIAN:

Avvocato Stefano Bisignano

via Francesco Petrarca n.2 - Calcinato - BRESCIA

 tel . 030.3543196 fax. 0303550536  safeguarding.trapconcaverde@gmail.com 

 

 

 

SAFEGUARDING POLICY

MODELLO ORGANIZZATIVO E DI CONTROLLO DELL'ATTIVITA' SPORTIVA

 

Associazione Trap Concaverde

 

Premessa

Scopo del documento è recepire le indicazioni e prescrizioni di cui ai D.Lgs. n. 36/2021 e D.Lgs. n. 39/2021, al fine di adottare tutte le azioni utili alla tutela dei tesserati e dei soggetti comunque partecipanti alla vita associativa, al fine di prevenire quei comportamenti lesivi della dignità di tutti coloro che sono coinvolti.

  1. Introduzione

L’Associazione Trap Concaverde, in persona del legale rappresentante signor Carella Ivano, cod. fisc. e p.i. 00804100980, con sede in 25017 Lonato del Garda (BS) alla via   Slossaroli n. 21 si impegna a garantire un ambiente sicuro e accogliente per tutti i suoi associati, indipendentemente dall'età, dal sesso, dal background culturale o dall'esperienza sportiva. Il safeguarding, ovvero la protezione delle persone da qualsiasi forma di abuso, sfruttamento o danno, è un aspetto fondamentale del nostro impegno. Con oltre 200 associati di ambo i sessi, ci impegniamo a promuovere la partecipazione in sicurezza e a proteggere tutti i membri, in particolare i più vulnerabili.

  1. Obiettivi
  • Garantire che tutti i membri di Trap Concaverde si sentano sicuri e supportati.
  • Identificare e prevenire situazioni di rischio che potrebbero portare a maltrattamenti, abusi o sfruttamenti.
  • Fornire linee guida chiare per la gestione di qualsiasi preoccupazione legata alla sicurezza dei membri.
  • Garantire che i membri più vulnerabili (come i minori e le persone con disabilità) siano adeguatamente tutelati.
  • Formare i membri dello staff, volontari e i rappresentanti dell'associazione su pratiche di safeguarding.
  1. Ambito di Applicazione

Questo documento si applica a tutti i membri dell’associazione Trap Concaverde, inclusi:

  • Membri del Consiglio Direttivo
  • Volontari e istruttori
  • Partecipanti alle attività
  • Familiari e visitatori coinvolti nelle attività associative
  1. Principi di Tutela
  • Rispetto e dignità: Tutti i membri devono essere trattati con rispetto e dignità, senza alcuna forma di discriminazione.
  • Ambiente sicuro: L'associazione deve creare un ambiente fisico e psicologico sicuro per tutti i partecipanti.
  • Confidenzialità: Le informazioni personali e sensibili devono essere trattate con discrezione e confidenzialità, in linea con le normative vigenti sulla protezione dei dati.
  • Prevenzione dell’abuso: L’associazione adotterà tutte le misure necessarie per prevenire situazioni di abuso fisico, emotivo o sessuale.
  1. Comportamenti rilevanti

Costituiscono comportamenti rilevanti, ai fini del presente modello:

  1. l’abuso psicologico;
  2. l’abuso fisico;
  3. la molestia sessuale;
  4. l’abuso sessuale;
  5. la negligenza;
  6. l’incuria;
  7. l’abuso di matrice religiosa;
  8. il bullismo ed il cyberbullismo;
  9. ogni comportamento discriminatorio in genere, ivi compresi, a titolo esemplificativo, quello basato su etnia, provenienza territoriale, handicap, bodyshaming;

a tal fine vengono così considerati:

  • per abuso psicologico qualsiasi atto indesiderato tra cui la mancanza di rispetto, il confinamento, la sopraffazione, l’isolamento o qualsiasi altro trattamento che possa incidere sul senso di identità, dignità e autostima, ovvero tale da intimidire, turbare od alterare la serenità del tesserato anche se perpetrato attraverso strumenti digitali;
  • per abuso fisico qualunque condotta consumata o tentata (tra cui percosse, anche se senza conseguenti lesioni fisiche),che sia in grado in senso reale o potenziale di procurare direttamente od indirettamente un danno alla salute, un trauma, lesioni fisiche o danni allo sviluppo psico-fisico del soggetto.
  • Per molestia sessuale qualunque atto o comportamento indesiderato e non consenziente di natura sessuale, sia esso verbale o fisico e che comporti nel soggetto passivo disagio. Tali atti possono essere costituiti anche da gestualità, allusioni, comportamenti esibitori, nonché richieste o profferte di prestazioni sessuali, in qualsiasi forma manifestate.
  • Per abuso sessuale qualsiasi comportamento o condotta avente connotazione sessuale, con o senza contatto fisico e considerato non desiderato, oppure con consenso estorto o manipolato. Può concretizzarsi anche in atti di costrizione verso il tesserato nel porre in essere condotte sessuate oppure nell’osservare il medesimo in situazioni e contesti privati (spogliatoi, docce, ecc. ecc.)
  • Per negligenza il mancato intervento di dirigenti o tecnici o altri tesserati, i quali, venuti a conoscenza di una situazione rilevante ai fini del presente modello, ometta di intervenire e di dare tempestiva segnalazione al Safeguardian nominato.
  • Per incuria la mancata soddisfazione delle necessità fondamentali a livello fisico, medico, educativo ed emotivo;
  • Per abuso di matrice religiosa l’impedimento, il condizionamento o la limitazione del diritto professare liberamente la propria fede religiosa e di esercitarne, in pubblico od in privato, il culto nonché di osservarne i precetti.
  • Per bullismo o cyberbullismo qualsiasi comportamento offensivo e/o aggressivo che un singolo individuo o più individui insieme possono mettere in atto, personalmente oppure attraverso social networks o messaggistica o, comunque, con ogni strumento di comunicazione, sia in maniera isolata, sia in via continuata nel tempo, ai danni di uno o più tesserati, con lo scopo di esercitare un potere od un dominio sulla vittima.
  • Per comportamenti discriminatori qualsiasi comportamento finalizzato a conseguire un effetto discriminatorio basato su etnia, colore, caratteristiche fisiche, genere, status sociale ed economico, prestazioni sportive e capacità atletiche, religione, convinzioni personali e politiche, disabilità, età, orientamento sessuale.
  1. Misure Preventive
  • Formazione: I membri del personale, volontari e istruttori dovranno partecipare a sessioni di formazione periodiche su safeguarding, con focus su riconoscimento e prevenzione di situazioni di abuso.
  • Codice di condotta: Tutti i membri devono seguire un codice di condotta che preveda il rispetto delle norme di comportamento appropriate, inclusi il rispetto degli altri, il linguaggio appropriato e la risoluzione non violenta dei conflitti.
  • Reclutamento e selezione: I nuovi membri dello staff e i volontari saranno selezionati in base a criteri di sicurezza, inclusi controlli sul background penale ove applicabile.
  1. Il Responsabile del Safeguarding
  2. Allo scopo di contrastare ogni forma di comportamento deviante ai fini della richiamata normativa, l’Associazione Trap Concaverde nomina un responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni. La nomina, a chiamata diretta da parte del Consiglio Direttivo, è effettuata tra persone estranee al sodalizio e di provata integrità, nonché versate in materie giuridiche.
  3. Il soggetto nominato resta in carica sino all’avvicendamento od alle dimissioni volontarie: in tal caso il Consiglio Direttivo provvede, entro 15 giorni, alla nomina del sostituto.
  4. Il nominativo del Responsabile del Safeguarding è comunicato ai Soci attraverso il sito internet e l’affissione in bacheca, presso la Sede, dell’avviso di nomina, ed è altresì comunicato alla Federazione mediante comunicazione p.e.c. al Safe Guarding Officer federale, come da art. 7 delle linee guida pubblicate da F.I.T.A.V.
  5. Procedure di Segnalazione

Se un membro dell'associazione è preoccupato per la sicurezza o il benessere di un individuo, le seguenti procedure devono essere seguite:

  • Segnalazione immediata: Qualsiasi preoccupazione o incidente deve essere segnalato immediatamente al Responsabile per la Protezione e Sicurezza dell’associazione, indicato nel sito ed ai recapiti esposti presso la segreteria dell’impianto sportivo, oppure attraverso la mail dedicata safeguarding.trapconcaverde@gmail.com
  • Documentazione: Ogni segnalazione deve essere documentata in modo dettagliato, indicando i fatti accaduti, i testimoni presenti e qualsiasi azione intrapresa.
  • Investigazione: Il Responsabile per la Protezione e Sicurezza valuterà la segnalazione e deciderà se è necessario un intervento immediato o ulteriori indagini.
  • Collaborazione con le autorità: In caso di sospetto abuso o illecito grave, l'associazione collaborerà pienamente con le autorità competenti per garantire la sicurezza e il benessere della persona coinvolta.
  1. Natura delle disposizioni

Le violazioni di cui agli articoli che precedono saranno considerate altresì illecito disciplinare e l’autore sarà sottoposto al procedimento sanzionatorio statutario e federale.

  1. Supporto ai Membri
  • Consulenza e supporto: L’associazione metterà a disposizione servizi di consulenza e supporto per i membri che hanno vissuto esperienze di abuso o che necessitano di assistenza.
  • Gruppi di ascolto: Saranno promossi incontri periodici per ascoltare le preoccupazioni e i feedback dei membri, garantendo che le loro esigenze di sicurezza siano sempre al centro delle politiche associative.
  1. Revisione del Modello

Questo modello di safeguarding sarà soggetto a revisioni annuali o più frequenti, se necessario, per garantire che resti aggiornato con le normative nazionali e internazionali, oltre che con le esigenze specifiche dell’associazione Trap Concaverde.

  1. Pubblicità
    1. I tesserati sono tenuti a prendere conoscenza del contenuto del presente modello organizzativo, ad osservarne i precetti, contribuendo ai fini da questo perseguiti, anche per il tramite degli Organi Statutari o del Safeguardian;
    2. Il modello di safeguarding sarà pubblicato in apposita sezione del sito internet, corredato da fac-simile di modulo per la segnalazione, scaricabile in formato word o pdf, con indicazione chiara dei recapiti del Safeguardian, nonché da modulo on-line per l’inoltro automatico dei rilievi. In nessun caso saranno prese in considerazione le segnalazioni rimaste anonime, pur permanendo in capo ai dirigenti ed ai tecnici un dovere di vigilanza ed indagine su eventuali comportamenti anonimamente segnalati come devianti.

Conclusione

Trap Concaverde è profondamente impegnata a proteggere i suoi membri da ogni forma di abuso e a promuovere un ambiente sicuro e positivo. La collaborazione di tutti è fondamentale per garantire che la nostra comunità sportiva sia un luogo di rispetto, crescita e protezione.

Aspetti formali

L’originale, sottoscritto dal Presidente, del presente Modello è depositato ed affisso in bacheca presso la sede sociale. Il modello è altresì pubblicato nell’apposita sezione del sito internet, ove verrà data evidenza del nominativo del Safeguarder nominato.

Copia del modello e dell’atto di nomina del Safeguarder è inviata a mezzo p.e.c. alla Federazione entro e non oltre il 31.12.2024.

 

 

 

SAFEGUARDING POLICY

CODICE DI CONDOTTA

 

Associazione Trap Concaverde

 

Premessa

Scopo del documento è recepire le indicazioni e prescrizioni di cui ai D.Lgs. n. 36/2021 e D.Lgs. n. 39/2021, al fine di adottare tutte le azioni utili alla tutela dei tesserati e dei soggetti comunque partecipanti alla vita associativa, al fine di prevenire quei comportamenti lesivi della dignità di tutti coloro che sono coinvolti.

  1. Introduzione

L’Associazione Trap Concaverde, in persona del legale rappresentante signor Carella Ivano, cod. fisc. e p.i. 00804100980, con sede in 25017 Lonato del Garda (BS) alla via   Slossaroli n. 21 si impegna a garantire un ambiente sicuro e accogliente per tutti i suoi associati, indipendentemente dall'età, dal sesso, dal background culturale o dall'esperienza sportiva. Il safeguarding, ovvero la protezione delle persone da qualsiasi forma di abuso, sfruttamento o danno, è un aspetto fondamentale del nostro impegno. Con oltre 200 associati di ambo i sessi, ci impegniamo a promuovere la partecipazione in sicurezza e a proteggere tutti i membri, in particolare i più vulnerabili. In aggiunta al Modello Organizzativo, pertanto, si adotta il seguente codice di condotta.

  1. destinatari del Codice di Condotta

I destinatari del Codice di Condotta sono i tesserati, dirigenti, le atlete e gli atleti, i tecnici, ogni altro soggetto che svolge attività di carattere agonistico, tecnico, organizzativo, decisionale o comunque rilevante per l’ordinamento federale, i genitori o i soggetti a cui è affidata la cura delle atlete e degli atleti od i loro delegati, il personale dipendente, i lavoratori autonomi, i collaboratori, i volontari ed i tirocinanti.

  1. Diritti e doveri

Dirigenti, tecnici e staff di Trap Concaverde si impegnano, singolarmente ed in via di Organismi Statutari, alla tutela del benessere ed alla protezione dei tesserati.

I tesserati hanno il corrispondente diritto fondamentale di essere trattati con rispetto e dignità, di essere tutelati da ogni forma di abuso, molestia, violenza di ogni genere ed ogni altra condizione di discriminazione, indipendentemente da etnia, convinzioni personali, disabilità, età, identità di genere, orientamento sessuale, lingua, opinione politica, religione, condizione patrimoniale, di nascita, fisica, intellettiva, razionale o sportiva.

Il diritto alla salute ed al benessere psico-fisico dei tesserati costituisce un valore prevalente rispetto al risultato sportivo.

  1. Ambiente sicuro

Tutti i destinatari sono tenuti a collaborare per la creazione di un ambiente sano, sicuro ed inclusivo, che garantisca dignità, uguaglianza, equità e rispetto dei diritti di tutti. L’associazione Trap Concaverde garantisce la rimozione degli ostacoli che impediscono la promozione del benessere dei tesserati.

  1. Inclusione

Trap Concaverde riconosce la diversità come valore e si impegna al rispetto delle singole individualità, garantendo a tutti gli associati la partecipazione alle attività agonistiche e non agonistiche, in modo effettivo ed inclusivo, promuovendo anche iniziative volte alla promozione dell’inclusione attraverso lo sport.

  1. Informazione e sensibilizzazione

Trap Concaverde garantisce l’effettiva conoscenza, da parte degli associati, dei concetti di abuso psicologico e fisico, discriminazione, molestia, abuso sessuale, negligenza, incuria, bullismo e cyberbullismo.

L’Associazione adotta standards di condotta e buone pratiche e misure adeguate di contrasto a comportamenti rilevanti ai fini della normativa.

  1. Sanzioni

L’osservanza delle norme del codice di condotta per la Safeguarding deve considerarsi parte essenziale delle obbligazioni con Trap Concaverde e, pertanto,  deve essere osservato da tutti i destinatari. La mancata osservanza delle norme contenute nel presente codice di condotta per la Safeguarding sarà passibile delle sanzioni ai sensi delle norme di legge, degli accordi collettivi ed i CCNL applicabili, del sistema disciplinare adottato dall’affiliata e fatta salva in ogni caso la validità dei provvedimenti degli organi di giustizia federali.

Qualsiasi comportamento attuato dai collaboratori in contrasto con le regole che compongono il presente codice di condotta per la Safeguarding potrà determinare anche l’immediata risoluzione del rapporto contrattuale oltre all’eventuale richiesta di risarcimento.

  1. selezione degli operatori

Trap Concaverde si impegna a garantire che il processo di selezione degli operatori sportivi sia volto ad assicurare che i candidati siano idonei ad operare nell’ambito delle attività giovanili ed a contatto con i tesserati minorenni, ponendo in essere procedure estese alla verifica circa l’idoneità del collaboratore e verificandone le qualità in corso di rapporto.

L’associazione, prima di instaurare il rapporto di collaborazione – a qualsiasi titolo – acquisisce dichiarazione del candidato circa l’esistenza di condanne penali o procedimenti pendenti.

  1. informazione

I tesserati sono tenuti a prendere conoscenza del contenuto del presente Codice di Condotta, ad osservarne i precetti, contribuendo ai fini da questo perseguiti, anche per il tramite degli Organi Statutari o del Safeguardian.

Il Codice di Condotta sarà pubblicato in apposita sezione del sito internet.

  1. doveri ed obblighi dei tesserati.

I tesserati e coloro che a qualsiasi titolo collaborano con Trap Concaverde sono tenuti ad attenersi agli schemi comportamentali suggeriti di seguito:

  • lealtà, probità e correttezza: ogni tesserato deve comportarsi secondo lealtà, probità e correttezza nello svolgimento di ogni attività connessa o collegata all’ambito sportivo.
  • Linguaggio: i tesserati devono astenersi dall’utilizzo di un linguaggio inappropriato o allusivo; tale indicazione è da intendersi estesa anche al linguaggio non verbale e corporeo.
  • Sicurezza e salute: i tesserati devono garantire la sicurezza e salubrità degli ambienti nei quali si svolge la vita associativa, impegnandosi ad astenersi dal partecipare ad attività conviviali in caso di sospetta o diagnosticata patologia trasmissibile.
  • Educazione e formazione: l’attività sportiva è finalizzata alla sana competizione ed i tesserati devono uniformare la propria condotta al rispetto dei principi cardine dello sport, consistenti nel rispetto di regole, avversari, giudici di gara, organi associativi e federali.
  • Rapporti con la funzione genitoriale: gli associati collaborano al mantenimento di un rapporto di equilibrio con i soggetti che esercitano la potestà genitoriale, attraverso una comunicazione trasparente ed aperta.
  • Segnalazione: ogni contengo di associati, tesserati, tecnici, dirigenti, genitori di atleti, spettatori, che violi lo spirito della normativa qui in applicazione dovrà essere immediatamente segnalato al Safe Guardian, con i canali a disposizione. La mancata segnalazione comporterà il deferimento disciplinare.
  1. doveri ed obblighi di Dirigenti tesserati.

I dirigenti e tecnici sono tenuti a garantire la tutela delle atlete/degli atleti, in particolare di quelli minori di età.

  • Contrasto alle forme di abuso, violenza e discriminazione: i dirigenti sportivi ed i tecnici devono agire per prevenire ogni forma di abuso, violenza e discriminazione. La loro condotta deve, dunque, concretizzarsi in un atteggiamento proattivo volto a monitorare i vigilare le dinamiche sottese all’ambito dell’organizzazione adottando, se necessarie, misure preventive. I dirigenti sportivi e i tecnici devono garantire la tutela dei tesserati ed astenersi da atti che possano sostanziarsi in un uso improprio della propria posizione di fiducia, potere od influenza nei confronti dei tesserati, specialmente se minorenni. Dunque, i dirigenti e tecnici devono rappresentare per i tesserati dei veri e propri modelli di comportamento.
  • Attività formativa: I dirigenti sportivi e i tecnici devono contribuire alla formazione e alla crescita armonica dei tesserati, con particolare attenzione non solo alle competenze tecniche sportive ma anche agli aspetti etici, rispetto del prossimo ed alla gestione dell’aspetto emotivo. I Dirigenti ed i tecnici devono condividere con il tesserato gli obiettivi educativi e formativi, illustrandone le modalità e condividendole altresì, per il caso di tesserati minorenni, con i genitori.
  • Situazioni di intimità: I dirigenti ed i tecnici devono astenersi dal creare forme di contatto fisico non necessario e non funzionale all’attività sportiva con i tesserati. Devono altresì astenersi da comunicazioni di natura intima o confidenziale con i tesserati, anche per traite di servizi di messaggistica o social network.
  • Rispetto e collaborazione: i dirigenti ed i tecnici devono promuovere rapporti tra tesserati improntati a rispetto e collaborazione, pur nell’ambito della sana competizione.
  • Prevenzione nelle trasferte: in occasione di trasferte, i dirigenti sportivi e tecnici devono porre in essere soluzioni logistiche volte a prevenire situazioni di disagio e/o compimento di atti inappropriati, coinvolgendo altresì nelle scelte i soggetti che esercitano la potestà genitoriale ovvero i soggetti ai quali è affidata la cura dei minori.
  • Segnalazione: ogni contengo di associati, tesserati, tecnici, dirigenti, genitori di atleti, spettatori, che violi lo spirito della normativa qui in applicazione dovrà essere immediatamente segnalato al Safe Guardian, con i canali a disposizione. La mancata segnalazione comporterà il deferimento disciplinare. Devono altresì interrompere ogni canale comunicativo con associati minori di età laddove si riscontrino situazioni di ansia, timore o disagio da parte di questi ultimi.
  • Regime alimentare: dirigenti e tecnici devono segnalare senza ritardo agli esercenti la potestà genitoriale ogni accertato o presunto disturbo alimentare delle atlete/degli atleti a loro affidati.
  • Rispetto dei valori e lotta al doping: i dirigenti ed i tecnici devono garantire il rispetto dei valori dello sport educando al ripudio di sostanze dopanti o comunque in grado di alterare la prestazione sportiva, nonché promuovendo la cultura etica e combattendo illeciti sportivi, combine di risultati, violazioni del codice di giustizia federale.
  • Diffusione di immagini o video di tesserati minorenni: i dirigenti ed i tecnici devono astenersi dall’utilizzo, riproduzione e diffusione di immagini o video dei tesserati se non per finalità educative e formative alla pratica dello sport, acquisendo, in ogni caso, il preventivo assenso da parte degli esercenti la potestà genitoriale.
  1. Pubblicità
    1. I tesserati sono tenuti a prendere conoscenza del contenuto del presente codice di condotta, ad osservarne i precetti, contribuendo ai fini da questo perseguiti, anche per il tramite degli Organi Statutari o del Safeguardian;
    2. Il codice di condotta sarà pubblicato in apposita sezione del sito internet.

Conclusione

Trap Concaverde è profondamente impegnata a proteggere i suoi membri da ogni forma di abuso e a promuovere un ambiente sicuro e positivo. La collaborazione di tutti è fondamentale per garantire che la comunità sportiva sia un luogo di rispetto, crescita e protezione.

Aspetti formali

L’originale, sottoscritto dal Presidente, del presente Codice di Condotta  è depositato ed affisso in bacheca presso la sede sociale. Il modello è altresì pubblicato nell’apposita sezione del sito internet, ove verrà data evidenza del nominativo del Safeguarder nominato.

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