Per qualsiasi problema o supporto all'acquisto gare support@trapconcaverde.com. Grazie!
S’è tenuta domenica 8 aprile, al Trap Concaverde di Lonato, la presentazione di «Polvere Rosa, la favola emiliana di un Oro olimpico», con la partecipazione dell’autrice Mirella Valentini e della protagonista Jessica Rossi, campionessa mondiale in carica di fossa olimpica e oro alle Olimpiadi di Londra 2012. Un libro “made in Emilia”: con protagonista un’emiliana, scritto da un’emiliana e illustrato da un’altra emiliana, Sonia Maria Luce Possentini, quest’ultima premio Andersen 2017.
Polvere Rosa è uno scritto sospeso tra sogno e realtà, in cui sono narrati fatti realmente accaduti, in cui trovano spazio luoghi esistenti e persone in carne ed ossa, ma che è narrato come se fosse una favola. Una scelta narrativa azzeccata, che riesce a dare vigore a concetti e valori che perderebbero di risalto se fossero spiegati in maniera più tecnica o etimologica. «Ho visto per la prima volta Jessica in televisione. Al tempo lei aveva vent’anni e stava per vincere le Olimpiadi - ha spiegato l’autrice - Subito mi sono resa conto di essere davanti a una persona speciale. L’ho vista e ho capito che avrei dovuto parlare in qualche modo di lei e della sua storia. Una storia che, secondo me, non era popolata solo da esseri umani, ma anche da esseri mitologici, da animali e da persone con poteri oltre lo scibile. Così è nata questa storia che è, al contempo, biografia e leggenda». Tutto ruota intorno allo sport del tiro a volo e non potrebbe essere altrimenti. La polvere rosa, infatti, altro non è che quella che scaturisce dal piattello quando va in frantumi.Il contorno fantasy dona enfasi alla protagonista, alle sue passioni e alle sue doti, così come alle sue paure e insicurezze. Ogni pagina è una porta spalancata sul mondo di Jessica e della sua famiglia, che consente al lettore di cogliere nella sua pienezza non solo il lato sportivo della campionessa, ma anche quello umano e sentimentale.
Lo stile scorrevole e semplice riesce a far apprezzare il bel tiro non solo a chi lo pratica con dedizione e assiduità, ma anche a chi si sta approcciando a questo sport o semplicemente è desideroso di conoscerlo meglio. «Il tiro a volo è uno sport di tensione e concentrazione - ha spiegato Jessica - In gara è un attimo sbagliare. Ci giochiamo tutto in una frazione di secondo. È una disciplina che richiede un grande sforzo mentale, molta serenità e la capacità di affrontare e superare un errore. Per questo ci sono dei momenti in cui ho bisogno di staccare completamente e rigenerarmi, restando a casa con la mia famiglia e i miei animali, respirando l’aria della mia campagna. Da lì traggo la forza per allenarmi, tornare in pedana e affrontare i lunghi viaggi in giro per il mondo».
Senza volere svelare troppo, Polvere Rosa è un libro da leggere tutto d’un fiato e adatto a tutti, grandi e piccoli, in cui la vita della tre volte iridata e campionessa olimpica, vita tutt’altro che caratterizzata da sole certezze e vittorie, è ben riassunta dalla frase che si trova sul retro di copertina: «Se non è facile imparare a vincere, non lo è nemmeno imparare a perdere. Ci riesce solo chi ha imparato a vivere».
Fonte: GardaWeek