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Si è disputato nel fine settimana del 30 settembre e del 1 ottobre, sulle pedane internazionali del Trap Concaverde di Lonato del Garda (BS),il Campionato Europeo di Para Trap: un’altra tappa importante nel percorso di una disciplina del tiro a volo, riservata agli atleti con disabilità, che in pochi anni ha saputo conquistarsi uno spazio di rilievo e imporsi all’attenzione del movimento paralimpico internazionale. Nel complesso si è trattato di una manifestazione sportiva intensa, piena di gioia e di condivisione. Piena di forza, la forza dello sport che unisce e sa dimostrare, direttamente sul campo, il valore dell'inclusione.
WSPS PARA TRAP – CAMPIONATO EUROPEO
Nella categoria Sitting (PT-1),dedicata agli atleti in carrozzina, a conquistare la finale al termine dei 125 piattelli, in ordine di dorsale, sono stati: lo spagnolo Pedro Gomez Albendea, il finlandese Juha Myllymaki, l’azzurro Oreste Lai, il tedesco Thomas Hoefs, l’italiano Fabrizio Menia e il britannico Keith White. Ad uscire allo step dei primi 25 lanci è stato Fabrizio Menia: non sono infatti bastati i 10 piattelli intercettati dal nostro portacolori per accedere alla fase successiva. Al round successivo, con il punteggio di 14/30, è stato Pedro Gomez Albendea ad abbandonare la pedana, seguito negli spogliatoi da Thomas Hoefs (21/35). La sfida a tre per le medaglie ha, quindi, visto un testa a testa tra i tre atleti rimasti, separati da un solo piattello, con il britannico Keith White di bronzo, con 25/40, e il sardo Oreste Lai, già campione del Mondo a Sidney nel 2019 e argento iridato lo scorso anno proprio a Lonato, abile a staccare e chiudere con 4 piattelli di vantaggio e il punteggio di 34/50 sul finlandese Juha Myllymaki (30/50). Gli azzurri, inoltre, hanno festeggiato il primo posto nella sfida a squadre grazie alle prestazioni di Oreste Lai, Fabrizio Menia e Davide Fedrigucci, raccogliendo il totale di 277/375 e mettendosi alle spalle il team della Gran Bretagna e quello della Repubblica Ceca.
Nella categoria PT-2, quella degli atleti con disabilità agli arti inferiori, ad aggiudicarsi il titolo iridato, dopo aver chiuso la serie di qualificazione in vetta con il punteggio di 116/125, è stato lo slovacco Filip Marinov (39/50),che ha preceduto gli azzurri Fabrizio Cormons, argento con 37/50, e Giorgio Fazzari, bronzo con 27/40 e in precedenza secondo miglior punteggio al termine delle qualifiche con 112/125. Quarta posizione per l’iberico Ignacio Javier Oloriz Sanz con 25/35, quinto il finlandese vicecampione del mondo 2021 Vesa Jarvinen con 21/30 e sesto il britannico George Glover con 17/25.
Nella categoria PT-3, riservata agli atleti con disabilità agli arti superiori, tutti e tre gli azzurri selezionati dal Coach Barberini sono riusciti ad accedere alla finale. Dopo l’esclusione del francese Jean Michel Brune (14/25),è toccato a Paolo Bortolin (17/30) abbandonare le linee di tiro, seguito dal lussemburghese Steve Nothun (22/35). Nella sfida per le medaglie tra tre giganti della specialità, il bronzo è finito al collo dello spagnolo Antonio Meliton Brinas Mora (24/40),già bronzo lo scorso anno in occasione del campionato del mondo, mentre la scalata alla vetta del podio è stata un affare riservato ai padroni di casa Francesco Nespeca e Gabriele Nanni. I due italiani, in precedenza, avevano chiuso la fase di qualifica il primo con 110/125 e il secondo con 109/125 (+1),ottenendo così rispettivamente i dorsali numero 1 e 2. Piattello dopo piattello, i due compagni di squadra si sono dati battaglia, ma a coronarsi d’alloro è stato Gabriele Nanni che, con 34/50, ha superato di un piattello il connazionale, già campione e vicecampione del mondo, Francesco Nespeca (33/50). Il trio italiano Nespeca - Nanni - Bortolin ha, inoltre, conquistato la medaglia d’oro a squadre, con il punteggio di 326/375, staccando nettamente la seconda classificata Repubblica Ceca.
Tirando le somme, l’armata azzurra del DT Benedetto Barberini ha chiuso il campionato europeo con l’eccellente bottino di quattro medaglie d’oro, di cui due individuali e due a squadre, due d’argento e due di bronzo.
WSPS PARA TRAP – GRAND PRIX
Contestualmente al Campionato Europeo, si è svolto anche il Gran Premio Internazionale, aperto alla partecipazione di atleti extra europei. Gli atleti andati a medaglia nei vari comparti sono stati i seguenti. Tra i PT-1, l’oro è stato vinto dall’australiano Nigel Young, con il punteggio di 29/50, l’argento da Fabiano Casarin (28/50) e il bronzo da Bruno Busti (23/40). Tra i PT-2 il migliore è stato lo statunitense Jose Martinez Pico, con 42/50, seguito dai portacolori azzurri Alessandro Spagnoli, argento con 37/50, e Oreste Raffaelli, bronzo con 30/40. Infine, nella categoria PT-3, sul podio l’Italia ha fatto registrare il tutto esaurito con il primo posto di Calogero Sansone (38/50),il secondo posto del campione del mondo 2021 Emilio Poli (34/50) e il terzo posto di Fernando Bulgheroni (26/40).