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Al policampo più famoso del mondo - il Concaverde di Lonato del Garda (Brescia) - la Lombardia ha laureato i suoi campioni regionali estivi del tiro a volo nella specialità Fossa Olimpica con una parata di seicento atleti che hanno concorso agli scudetti in due giornate di intenso agonismo. Nel confronto diretto con mano sicura da Pietro Saquella - responsabile regionale della disciplina e coordinatore della manifestazione - è stata la formazione del Tav Belvedere di Uboldo (Varese) a svettare tra le venti squadre in lizza. Forte dei punteggi omogenei di Gian Vittorio Moreno, Carlo Polo, Armando Cistaro, Lorenzo Balbi, Claudio Bosatti e Claudio Armiraglio, il team del presidente Danilo De Marchi ha totalizzato 426/450 e ha preceduto il Trap Pezzaioli di Montichiari (Brescia) del presidente Luigi Beatini che ha composto il punteggio di 423 centri ad opera di Francesco Tanfoglio, Alessandro Forelli, Walter Cattaneo, Damiano Paneroni, Graziano Borlini e Giacomo Mario Saleri. Sul terzo gradino del podio è salita la formazione di Cieli Aperti: in forza delle prove di Andrea Loprete, Bruno Bertazzoli, Mattia Danesi, Gianmario Marchesi, Angelo Breda e Antonio Pesenti la formazione del presidente Renato Lamera ha conquistato la medaglia di bronzo con 414. Pur rimanendo fuori dal novero delle formazioni medagliate, si sono aggiudicate la qualificazione al Campionato italiano delle Società che si disputerà a settembre anche altri celebri sodalizi della Lombardia: Concaverde, Cas Concaverde (i ‘primavera’ dell’Associazione di Lonato),Accademia Lombarda, Poggio dei Castagni, Fagnano, Milano Trap, Castellani, Team Filler, Bonate e Top Ten. Palpabile la soddisfazione di Paolo Donato, coach della squadra del Tav Belvedere che con la conquista dello scudetto regionale estivo riscatta il pallido quarto posto del circuito invernale: “In ogni confronto Belvedere è naturalmente in corsa per il podio e per la vittoria, ma ci sono circostanze, come è accaduto appunto nel corso del Campionato invernale di Fossa Olimpica della Lombardia, in cui i nostri atleti non sono riusciti a esprimersi al meglio. Il confronto che assegna i titoli estivi è una gara difficile in cui i club non presentano formazioni predefinite: il responso è cioè determinato dalla somma dei sei migliori punteggi ottenuti dai tanti rappresentanti della scuderia. Sembra pertanto che il ruolo del selezionatore, in una gara con queste prerogative, risulti più sfumato. Certamente il grande merito dell’affermazione va ai nostri atleti, ma è altrettanto vero che è la coesione che riescono a stabilire le varie componenti dell’Associazione a contribuire in maniera determinante al successo. Mi piace sottolineare che al Concaverde, insieme ai nostri numerosi atleti, erano in gara proprio anche il presidente De Marchi e tutto il consiglio direttivo del club.”
Nomi illustri a livello nazionale hanno popolato le classifiche individuali del confronto del Concaverde. Gianfranco Merigo - atleta di Pavia in forza alla Milano Trap, fresco di convocazione in nazionale nelle scorse settimane - ha vinto in Eccellenza con 73/75. Nella massima categoria Merigo ha preceduto Claudio Armiraglio (70) e Angelo Alberto Brambati (68). In Prima categoria è stato invece Bruno Bonini a svettare: l’atleta del Tav Accademia Lombarda di Battuda (Pavia) ha totalizzato 73/75 e si è imposto sui 71 Pierantonio Valsecchi e Luca Bondi. Cristina Bocca ha vinto tra le Ladies: nella graduatoria femminile l’atleta del Tav Belvedere ha concluso con un credito di 67/75 e per la miglior sequenza di punteggi ha preceduto Rachele Amighetti. Con 66 centri si è aggiudicata la medaglia di bronzo Sabrina Panzeri.
Test importante, quello dello scorso weekend, per i giovanissimi lombardi della Fossa Olimpica in vista del Criterium nazionale del Settore Giovanile che vedrà di nuovo impegnate le pedane del club del presidente Ivan Carella nel prossimo fine settimana. Tra le Juniores ha vinto Gloria Labemano del Cas Concaverde grazie al suo 65/75 che ha costretto alla medaglia d’argento Sharyn Dassè (64) e al bronzo Ilaria Borlini (62). Tra gli Juniores ha vinto Francesco Tanfoglio (Trap Pezzaioli) con un brillante 73/75 davanti al 72 di Matteo Barbi e al 71 di Marco Mangolini. Lotta serrata anche nelle qualifiche del Paratrap. In PT1 (la qualifica riservata ai paratleti su sedia a rotelle) ha vinto Manuel Binetti con 55/75. Antonio Pesenti con 67/75 ha invece svettato in PT2 (la qualifica riservata ai paratleti con impedimento agli arti superiori) davanti a Danilo Palamini (59) e G. Battista Verzeroli (54). Emilio Poli (63/75) è stato invece il vincitore nella qualifica PT3 (riservata ai paratleti con impedimento agli arti inferiori): lo specialista bresciano ha preceduto Fernando Bulgheroni (59) e Giancarlo Cosio (52).
Il confronto che ha assegnato gli scudetti regionali estivi della Fossa Olimpica al Concaverde di Lonato (disputato in due giorni proprio per ottemperare rigorosamente alle norme anti-Covid e per consentire appunto agli atleti di competere in fasce orarie diverse nell’impianto gardesano) ha sancito nuovamente, quand’anche fosse necessario, la grande vitalità del movimento tiravolistico della Lombardia. Lo ha sottolineato a chiare lettere il Delegato regionale Fitav Daniele Ghelfi concludendo la cerimonia di premiazione: “Il mio tributo di gratitudine va innanzitutto ai seicento atleti che, nel rispetto rigoroso del distanziamento e delle norme sanitarie, hanno popolato le pedane del nostro impianto più celebre e hanno dato vita ad una gara appassionante. Ma proprio al presidente del Concaverde Ivan Carella, al coordinatore Pietro Saquella e ai ventiquattro valenti Direttori di tiro che hanno gestito questa gara dobbiamo essere grati per averci permesso di assistere al ritorno in grande stile del tiravolismo lombardo dopo un lungo periodo di ombre. In questa occasione avrei voluto premiare le nostre Associazioni, i Paralimpici e poi le Ladies, gli Eccellenza, i Prima categoria e i nostri giovanissimi sul celeberrimo podio del Concaverde, ma la pioggia scrosciante di un inatteso violento temporale al momento della premiazione ci ha costretto di nuovo ad una cerimonia ‘invernale’. Quel che conta, però, è che il nostro movimento tiravolistico ha manifestato intatte le sue consuete potenzialità e con queste premesse possiamo guardare con fiducia alle prossime competizioni di un’estate 2021 che si preannuncia esaltante e appassionante!”
Fonte: FITAV Lombardia